Renzo Bartoli

Renzo Bartoli


Nella pubblicazione del trentennale, si è detto e si è parlato in lungo e in largo del maestro Renzo, per 27 anni anima del Cima d’Oro. Si è detto è vero; forse non abbastanza, anche perché descrivere a parole tutte le sensazioni che ha saputo suscitare in coloro che sono stati per anni vicini a lui nel Coro, nella musica, nell’amicizia e nel rapporto che coinvolgeva non il solo corista, ma la  famiglia di ciascuno, i problemi di lavoro, di salute e chi più ne ha ne metta, richiederebbe un volume intero. I valori che ha saputo trasmettere e coltivare senza far pesare la sua azione, ma solo testimoniando, sono bagaglio del Coro, come sono riferimento per tutti. Le ultime due righe della poesia in dialetto dedicatagli da Bepo Parolòt, concludevano:

ma mi spero che te ne ‘nsegnarè a cantar

 fina a quande te sarè vec”

Quel “vèc” non era termine da ricordare, ma solo che per molti motivi un certo momento arriva.

Un  giorno del 2007 ecco la notizia:  Renzo, il maestro Renzo Bartoli, pur con decisione sofferta, annuncia il suo ritiro e chiude il rapporto diretto con il Coro Cima d’Oro! Naturale emozione, commozione e  sconcerto. Sono troppe le sensazioni che accompagnano il distacco. Troppi aspetti sembrano così incerti e di non facile soluzione. Domande semplici ma risposte dubbie: cosa sarà ora del Coro Cima d’Oro’?  Ogni problema va risolto e quindi nello stesso spirito che Renzo ha voluto trasmettere al Coro, occorre  cercare la strada giusta per affrontare la difficoltà. La possibilità di trovare un nuovo maestro nella figura di Nicola Aldrighetti, che Renzo conosce già come corista e collaboratore, offre anche a lui un senso di sollievo che lo porta a ben sperare per il “suo Coro”. E così senza tanti fronzoli, si ritira in buon ordine, ma ancora pronto ad essere utile, come ad esempio per introdurre eventuali nuovo aspiranti coristi al canto ed alla vocalità.

Si potrebbe continuare, ma forse allo stesso Renzo, nella sua umiltà è più gradito un grazie grande grande, da tutti coloro che per anni sono stati nelle soddisfazioni, come nei percorsi più delicati, parte di un gruppo che come l Cima ‘Oro è stato parte importante della sua vita.